La messa in sicurezza del sito

L’area in cui sono state condotte le indagini è una discarica di rifiuti solidi urbani situata nel comune di Antillo (Messina). Ufficialmente chiusa da diversi anni, essa è, attualmente, oggetto di studio per la messa in sicurezza del sito.

La discarica si estende per circa 7000 mq e si compone di 3 elementi di stoccaggio principali, sebbene non identificabili con estrema precisione. Infatti, la copertura eseguita in un passato anche recente, ha conferito nuovi materiali (inclusi rifiuti di vario genere) che hanno reso il terreno molto irregolare e disomogeneo.

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Cliente

Privato

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Ubicazione

Antillo, Messina

L'approccio e la strumentazione

La strumentazione impiegata per l’esecuzione dei profili di resistività e di polarizzazione indotta (P.I.) è costituita dal georesistivimetro IRIS Syscal R1 a 48 canali, il quale integra un’unità di energizzazione (capace di sviluppare una tensione massima di 600 V), una matrice di commutazione per l’indirizzamento dei quadripoli elettrodici, un canale di lettura e un’unità di misura delle tensioni e delle correnti.

Sono stati eseguiti 4 profili Wenner con 48 elettrodi. I dati acquisiti sono stati elaborati mediante il software RES2DINV.

I profili analizzati

Profilo 1

Alla progressiva 16 m si individua l’inizio del corpo discarica che prosegue fino a superare la progressiva 40 m. In superficie ed al di fuori del corpo della discarica si riscontrano materiali molto resistivi. Ciò è probabilmente dovuto a due fattori, quali: la notevole siccità dell’area investigata e la presenza di materiali mal compattati negli strati più superficiali con sacche d’aria al loro interno. Questi due elementi hanno reso particolarmente difficoltoso l’accoppiamento degli elettrodi con il terreno producendo resistenze di contatto particolarmente elevate. Per ovviare a tale problema si è fatto uso di una soluzione salina che, pur migliorando il contatto elettrodi/terreno, non ha impedito l’acquisizione del segnale fortemente disturbato dalla presenza di quei materiali mal compattati citati in precedenza e segnalati in altri passaggi di questo rapporto. All’interno del corpo-discarica, tra le progressive 18÷26 m si individua una zona di bassa resistività ma alta caricabilità che sembra raggiungere una profondità minima di circa 6 m dal p.c. Questo effetto potrebbe essere dovuto alla presenza di percolato all’interno dei rifiuti e/o alla concentrazione di materiale metallico.

Profilo 2

Anche in questo caso si osserva uno strato superficiale maggiormente resistivo, dovuto  ancora una volta a materiale non compattato, ed una parte profonda più conduttiva, riconducibile alla probabile presenza di quelle sacche di percolato e/o rifiuti metallici riportati nel precedente paragrafo. Tra le progressive 16÷20 m, e sino alla profondità stimata di quasi 6 m dal p.c., si riscontra nuovamente la presenza di materiale più compatto e quindi più resistivo e meno caricabile.

Profilo 3

Il profilo 3 è stato eseguito ad una quota non inferiore a 4 m al di sopra del piano di lavoro precedente. Le sezioni mostrano una distribuzione omogenea sia della resistività sia della caricabilità. Lo strato superficiale del terreno si mostra ancora una volta eccessivamente resistivo fino ad una profondità media di circa 2.50 m. La bassa caricabilità dello stesso conferma l’assenza di particolari concentrazioni di percolato o di altro materiale con buona capacità conduttiva. Intorno alla progressiva 17 m risulta un cambio di spessore dei materiali più superficiali non particolarmente importante. Mentre è rilevante la diminuzione della resistività ed il conseguente aumento della caricabilità al centro del profilo a profondità superiori a 3.50 m.

Profilo 4

I modelli di resistività e di caricabilità consentono di individuare in maniera netta i due corpi di vasca separati da un setto resistivo. Al di sotto di uno strato superficiale piuttosto resistivo e poco conduttivo, di spessore pari a circa 2.50 m, si individuano sacche lunghe alcune decine di metri contenenti materiale con valori di caricabilità elevati e resistività modesti tipicamente attribuibili a percolato e/o metalli. Le sacche raggiungono una profondità compresa tra 6 m e quasi 10 m dal p.c. che ricordiamo trovarsi a circa 4 m al di sopra del primo campo da lavoro.

geoelettrica
Profilo 1
Profilo 2
Profilo 3
Profilo 4
profili
Discarica di Antillo