Valutazione del comportamento
Le prove su fondazioni sono eseguite per controllarne il comportamento sotto le azioni di progetto e valutare lo stato di integrità. La normativa prevede che la verifica della capacità portante e integrità del palo, deve essere basata su osservazioni sperimentali relative alle specifiche condizioni in esame mediante prove e controlli obbligatori secondo il D.M. 17/01/2018 par.6.4.3.6. e par. 6.4.3.7.

Indagini e controlli
Un know-how consolidato da più di 30 anni di esperienza consente a Metra Lab di poter realizzare diverse tipologie di indagini e controlli sulle fondazioni.
Di seguito i dettagli di alcune prove su fondazioni:
Prove di carico su pali – i pali di fondazione possono essere provati a spinta o a trazione, per verificare le ipotesi progettuali della struttura per la quale sono stati progettati. Per effettuare prove a spinta bisogna utilizzare un contrasto costituito da zavorre o, più spesso, dai pali adiacenti ai quali viene saldato un elemento di contrasto solitamente in acciaio; le prove a tiro possono usare come contrasto sia pali adiacenti che lo stesso terreno. Le misure sono eseguite mediante sensori con risoluzione 0,01 mm disposti a 120° riferiti a supporti appoggiati a distanza di almeno tre diametri il palo di prova.
Pali strumentati con strain gauges – l’uso di estensimetri elettrici fissati alle armature prima del getto permettono di valutare la compressione dei vari spessori di cemento armato compresa tra le diverse quote di posa degli estensimetri; queste prove permettono di valutare l’attrito tra palo e terreno a varie profondità.
Prove cross hole – è una prova ultrasonica eseguita calando le sonde resistenti alla pressione idraulica in appositi tubi riempiti d’acqua collegati alle gabbie d’armatura prima del getto. Una volta calate le sonde alla massima profondità si recuperano registrando la velocità delle onde elastiche.
I pali solitamente sono predisposti con un minimo di tre tubi e le “calate” prevedono che siano eseguite tutte le combinazioni possibili tra i tubi. Nel caso di diaframmi i tubi solitamente sono almeno sei.
Prove ecometriche di integrità – prove non distruttive che, utilizzando un accelerometro o un velocimetro posto sulla superficie del palo e un martello in nylon e nota la velocità di propagazione delle onde elastiche nel calcestruzzo, misurano il tempo necessario al segnale per raggiungere il piede del palo e tornare indietro. Nel caso di difetti (i difetti possono essere restringimenti o allargamenti di sezione, interruzioni o variazioni del modulo di elasticità) il segnale subisce una serie di riflessioni multiple che il programma provvede a trasformare graficamente in variazioni di sezione.
Analisi
Innovazione
Ci occupiamo di:
- Carotaggio continuo in fondazione
- Estensimetro a corda vibrante
- Pali strumentati con strain gauges
- Prova C.A.S.E.
- Prova cross hole
- Prova di ammettenza
- Prova ecometriche di integrità
- Prova vibrazionale su tirante
- Prove di carico su pali
- Prove su piastra
- Trave di contrasto smontabile